Coronavirus e cosa è successo alle azioni in Borsa Italiana
L’organizzazione internazionale WHO (World Health Organization) ha mandato una missione in Italia martedì per “aiutare le autorità italiane a capire meglio la situazione” secondo la loro dichiarazione citando le preoccupazioni riguardo l’epidemia. Gli investigatori stanno tentando di trattenere il virus al più possibile dopo averlo individuato in Italia. Tutti i mercati Europei hanno subito danni per via del entrata del virus e gli investigatori hanno espresso le loro preoccupazioni per via della diffusione del virus in Italia come anche in tutta Europa.
Il noto indice panaeuropeo Stoxx 600 ha subito una caduta del 0.8% mentre I mercati delle automobili e delle riserve bancarie stanno scendendo del 1.5%. Questi sono tra le perdite più grandi, mentre tutto il mercato azionario sta scivolando nel rosso negli ultimi giorni.
Il FTSE MIB Italiano sta continuando a scendere dopo la grande caduta di ieri in seguito alle preoccupazioni di una potenziale epidemia del coronavirus nel nord del paese. Il numero di vittime confermate del cosi chiamato COVID-19 è cosi salito a sette questo lunedì in Italia.
L’organizzazione WHO (World Health Organization) ha cosi iniziato la sua missione nel nostro paese martedì, per incrementare la consapevolezza della situazione. Mentre il COVID-19 si sta dilagando in tutto il mondo, la sua diffusione con contatto umano e stata limitata fuori dalla Cina. Detto questo pero, una diffusione cosi rapida come quella che sta accadendo in Italia in questi giorni può essere causa di preoccupazioni, dice la WHO.
Nel frattempo in Cina la commissione nazionale per la salute ha riportato 508 nuovi casi confermati e 71 nuove morti fino al 24 febbraio. La Corea del Sud, nella quale ci sono il maggior numero di casi confermati fuori dalla Cina i casi confermati sono saliti a 60, portando cosi lo stato ad un altissimo numero di 893 infetti.
Il rialzo dei mercati azionari in Europa dovrebbe copiare lo stato di quelli negli USA, il quale sta tornando alla normalità dopo la peggiore caduta degli ultimi 2 anni.
Seguendo i dati, il calo delle esportazioni ha causato un abbassamento dell’attività economica tedesca negli ultimi tre mesi, secondo i dati dettagliati pubblicati martedì. L’Ufficio federale di statistica ha confermato che l’economia tedesca è cresciuta dello 0,6% nel 2019, il che è il tasso di espansione più debole dalla crisi del debito della zona euro, accaduto nel 2013.
Martedì mattina non c’era tanta azione in quanto riguarda i prezzi individuali. Il distributore britannico Bunzl e cresciuto del 4% guidando cosi la Stoxx 600 dopo un rapporto forte sui guadagni di lunedì. In questo tempo nel altra potenza Europea, le Isole Faroe, Bakkafrost, un coltivatore di salmoni locale ha perso 5,6% secondo i risultati dell’ultimo trimestre. La banca tedesca più nota per i suoi prestiti, la Commerzbank e scesa del 5,3%, mentre l’azienda aerospaziale britannica Meggitt ha ritrovato le proprie azioni scendere del 5% dopo il risconto e le avvertenze dei problemi futuri riguardo alla produzione dei Boeing 737, la quale e state fermata completamente per via della comparsa del cosi noto coronavirus.